PESTE SUINA AFRICANA

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La Peste suina africana (PSA) è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali, altamente contagiosa e spesso letale, per la quale non esistono vaccini né cure.

La PSA non colpisce gli esseri umani

La presenza della malattia in un territorio determina perdite produttive ed economiche di grave entità non solo in ragione della elevata mortalità e della notevole capacità di diffusione, ma anche delle restrizioni al commercio nazionale e internazionale di suini e prodotti derivati disposte in area infetta.

Il virus è in grado di diffondersi:

- per contatto diretto con animali infetti oppure attraverso la puntura di insetti vettori;

- attraverso l’ingestione da parte dei cinghiali o dei suini allevati di carne o prodotti a base di carne ottenuti da suidi infetti, inclusi rifiuti alimentari, scarti di cucina o frattaglie contaminati;

- attraverso indumenti, veicoli, attrezzature venute a contatto con il virus o qualsiasi materiale contaminato dal virus, dato che il virus della peste suina africana è in grado di resistere nell’ambiente e nelle carcasse, anche per lungo tempo.

Le misure di lotta, prevenzione ed eradicazione della PSA a livello nazionale e comunitario sono caratterizzate dalla necessità di evitare tempestivamente il propagarsi dell’infezione.

 

AGGIORNAMENTO FEBBRAIO 2024

Si riporta di seguito nota della Prefettura di Brescia che trasmette l'Ordinanza del Ministero dell’Interno 
"Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina africana" 
con la quale viene disposta la proroga delle misure già vigenti:


scarica l'Ordinanza

 

Allegati

Ordinanza Ministero dell'Interno

Note: scarica l'allegato

Circolare Ministero dellìInterno

Note: scarica l'allegato

Data: 28/02/2024 Ultima modifica: Mer, 28/02/2024 - 16:38